Questo Fabbricato Residenziale per committente privato è composto da 2 piani fuori terra ed è caratterizzato da elevatissime prestazioni di comfort abitativo e salubrità (in grado di rispettare i requisiti per la più stringente certificazione di qualità CasaClima, classe Oro), con conseguenti bassissimi fabbisogni energetici e costi di gestione.

La peculiarità costruttiva dell’edificio risiede innanzitutto nella struttura portante interamente in pannelli di Legno XLAM, di cui una buona parte lasciata a vista, inclusa la copertura a falde e le gronde; ciò ha richiesto un approccio progettuale differente rispetto allo “standard” (dettagli avanzati, studio delle tenute aria/acqua/vento per garantire la durabilità e lasciare parti a vista, materiali e forniture definite prima della posa struttura), così da permettere una realizzazione quasi interamente “a secco” ed una maggior velocità di esecuzione (meno di 16 mesi totali dallo scavo alle finiture, considerando il lungo stop del Covid in mezzo).

La scelta dei materiali ha rivestito una parte importante del processo progettuale, preferendo componenti di origine naturale e/o di riciclo/riuso, caratterizzati anche da bassissime o nulle emissioni di componenti nocive (VOC) per garantire maggiore salubrità ed elevata qualità dell’aria interna:

• Sistema a Cappotto in Sughero espanso tostato;
• Platea “calda” su terreno con lastre di Vetro Cellulare (in buona parte da riciclato);
• Sistemi a secco di pareti e contro-pareti con gessofibra “attiva” (assorbimento VOC);
• Isolamento dei sistemi a secco con Fibra di Juta riciclata;
• Riempimenti d’intercapedini solai con materiali sfusi, Perlite espansa e Lolla di Riso (scarto agricolo);
• Isolamento copertura con Fibra di Legno ad alta densità prodotta a secco;
• Serramenti in legno-alluminio ad elevate prestazioni termo-acustiche e di controllo solare;
• Trattamenti legno a base di prodotti ad olio e cera di carnauba;
• Tinteggiature con vernici a base acqua a bassissime emissioni.

Date le basse richieste energetiche ed una grande ermeticità all’aria dell’involucro, è stato possibile ridurre in maniera sostanziale la componente impiantistica, tutta di tipo elettrico. È stato così possibile utilizzare un sistema a tutt’aria basato su una VMC (ventilazione meccanica controllata) di tipo termodinamico, supportata da un circuito di pre-temperamento geotermico di superficie (serpentina sotto platea), con una piccola PDC canalizzata ad integrazione ed un bollitore in PDC per l’acqua calda sanitaria; tutti questi sistemi (con taratura e regolazioni ottimizzate, gestiti con un controllo di tipo “centralizzato” ed integrato con la domotica, dotazione di telegestione ed assistenza da remoto). Oltre all’impianto elettrico e di domotica, sono supportati da un impianto fotovoltaico in copertura per ottenere una buona percentuale di copertura dei consumi elettrici.